dimenticata

Ispirata a un fatto di cronaca accaduto quest’anno, con la mia Poesia provo a dare voce all’anima di quella bambina morta dimenticata...

DIMENTICATA
 
Dimenticata
in quella culla
mentre tu …
… sudavi
… godevi
… amavi
… ridevi

Dimenticata
in quella culla
perché io ero scomoda
più della culla.

E diventava notte.
E diventava giorno.
E avevo fame.
E avevo sete.

Se fossi tornata
quando io ero viva
ti avrei sorriso
e aperto le mie braccia
come si apre un bocciolo di rosa.

Dimenticata
anche da morta
perché tu eri il diavolo
dietro la mia porta.

Dammi voce
o’ angelo poeta
e rendi grazia
a quest’anima inquieta.

di Daniela Schairini
tutti i diritti riservati.

Primo Promo Podcast de IL MARTEDì CON DANY

Nuovo giro di giostra! ASCOLTARE PER CREDERE.

Inizia una nuova esperienza, quella del Podcast.
Nasce, dopo l’esperienza su YouTube per omaggiare il decennale dalla pubblicazione del mio primo figliolibro tr@ Schernmo & Anim@ IL MARTEDì CON DANY a cui invito tutte/i voi curiosi, attenti, affezionati frequentatori del mio Blog

Buon Natale

…ai cuori vicini e a quelli lontani.
E’ nato il Re dei Re!
Venite, andiamo ad adorare Cristo Signor
!

Carissimi Amici lettori del blog,
questo è il mio messaggio di Auguri di Buon Natale, nella speranza che tutte le persone che hanno con me un legame di affetto, di amicizia, di stima, ma anche di astio e rancore possano ricevere la pace che vive nel mio cuore in questo giorno particolare e l’intenzione di costruire ponti di pace e non sentieri di guerra.
Da ieri mattina sono ininterrottamente (quasi) ai fornelli per onorare, nel possibile, la tradizione napoletana: il mio fiore all’occhiello sono le pizze e quest’anno ho perfezionato la girella salsiccia e friarielli – con aggiunta di provola – è stata spettacolare !!
Questo per dirvi che, a mio avviso, i profumi sono importanti in una casa per prepararci a vivere la festa del Natale; quei profumi che si mescolano mentre prepari, cucini e fai riposare le pietanze.
E poi la preghiera anche solo pochi minuti prima di iniziare il pranzo per ringraziare la Beata Vergine Maria perché grazie al suo ha donato all’umanità la salvezza dal peccato, Gesù Bambino. Non vergognatevi di pregare in famiglia, il segno della croce allontanerà il male che vuole dividervi dai vostri cari.

Possa la Gioia abitare nel vostro cuore e sia il vostro cuore scevro da brutture, superbia, orgoglio e viltà.
Buon Natale dalla vostra scrittrice e poeta dell’anima,
Daniela Schiarini, in foto.
I miei Auguri e qualche piccola riflessione, ricordando che anche questa esperienza su Youtube è iniziata per omaggiare il decennale dalla pubblicazione del mio primo figliolibro tr@ Scherno & Anim@ e non ha alcuno sfondo di lucro.
Ad Maiora!

*** 4+3 fa 7

… nel segno di San Michele Arcangelo.

Eccoci giunti alle porte del Natale e così anche a conclusione di questo decennale dalla pubblicazione del mio primo figliolibro tr@ Schermo & Anim@ che avete scelto di omaggiare insieme a me, ripercorrendo insieme emozioni, Poesia, amicizie, ricordi e anni di social network durante abbiamo vissuto dal virtuale al reale un decennio che, a modo suo, ha fatto storia.

Come Hansel e Gretel nel bosco virtuale

Non il male vinse
quando liberai dalle prigioni
le sue schiave addormentate.

da tr@ Schermo & Anim@, Daniela Schiarini

Le schiave addormentate sono le anime e la porta attraverso cui il male entra per soggiogarle sono gli occhi quindi bisogna stare attenti a non sporcare gli occhi, perché se decidi di sporcare i tuoi occhi allora sporcherai la tua anima e il Male su di te avrà sempre più potere.
Ripulire la propria anima è possibile?
Senza dubbio con una santa confessione – oserei dire da cristiana cattolica! 🙂
Si inizi col preservare gli occhi dal cumulo di oscenità e passo dopo passo si potrà andare Oltre le prigioni dell’anima.

Caro Marlon,
sono 4 anni anni che dal Canada sei volato all’Oltre, sicuramente portando con te una delle tue tantissime chitarre e sono certa che anche lì suoni il tuo Inno a Gaia.
Mi innamorai di questa traccia che avevi composto in età giovanile e ti invogliai a darle nuova vita e tu lo hai fatto e adesso vivi in queste note, che carezzano l’anima mia e non solo….
Una cosa devo dirtela: ti dicevi esser certo che io fossi Wonder Woman, ebbene Marlon… avevi ragione!

Con te nell’Arte, nella Bellezza e nell’Amore Assoluto,
Daniela
https://www.youtube.com/watch?v=_6QfJXcPufo
Capisci chi sei quando non riesci a comportarti come gli altri.
Nella foto l’autrice con Pulcinella, per le vie di Napoli in una giornata di Ottobre del 2014

GRAZIE DI AVER VOLATO INSIEME A ME
Buona Poesia a tutti.

tr@ Schermo & Anim@ 10 anni dopo. Dall’arena flegrea al teatro atellano, Daniela Schiarini racconta.

E’ questo il titolo dell’evento che si è svolto ieri mattina a Sant’Arpino (Ce) alla presenza e della gentile cittadinanza e della vicesindaco Speranza Belardo, l’assessore alla cultura Giovanni Maisto, il presidente dell’associazione Atella Viva, la vicepresidente dell’istituto studi atellani Imma Pezzullo, l’attrice Alessia Aversa, il giornalista Elpidio Iorio.
Il tutto organizzato dalla Pro Loco nella persona di Aldo Pezzella e del giornalista Giovanni D’Elia, che del libro ne firma la bellissima Prefazione.

Il sole di dicembre scaldava la mattina di questa quarta domenica di Avvento, quella prima del Natale, il Palazzo Ducale nella sua imponenza centenaria guardava silenzioso la piazza affollata di un via vai distratto. Le pesanti scale per giungere alla saletta dell’ultimo piano del Palazzo mi suggerivano i sospiri di antichi proprietari e in quella salita per pochi istanti mi immagino una dama nella sua imponente dimora.
La sala accogliente, calda ma del calore delle pietre baciate dal sole che nei secoli l’aveva carezzata si impreziosiva di due finestre che sembrano affreschi sul paesaggio fino a dove, spinto dallo sguardo, chiunque potrebbe sfiorare l’orizzonte.
I ringraziamenti doverosi, qualche appunto doveroso, ricordi doverosi e le presenze quelle attente che non avevano alcun dovere di esserci eppure ci sono state lì ad ascoltarmi in questa mattina della domenica prima di Natale, a festeggiare insieme a me il decennale di un libro che è nato per amore di Cristo, che è entrato nelle carceri quelle vere e in quelle dell’anima di tanti prigionieri a carezzare il cuore e a mettere balsamo sulle ferite invisibili e che come Lui nasce ancora e che, per un imperscrutabile gioco del destino, ha scelto un piccolo paese, una Betlemme atellana per continuare la sua missione…
E’ forse per questo motivo che esattamente 10 anni fa, al suo nascere, questo libro ha ricevuto il Premio Fabulae Atellanae per la Cultura ?
Lo scopriremo …

L’intervento di Giovanni D’Elia, amico conosciuto 13 anni fa tramite il social network Facebook nel tempo in cui oso dire che eravamo le persone giuste al momento giusto, commuove perché pizzica le corde dell’anima come solo lui sa fare, sprigionando quell’amore nobile per la Donna e l’ammirazione per come questa creatura voluta da Dio per l’uomo, riesca ad attraversare il dolore e da questo rinascere come la Fenice. E’ con lui che le anime dei presenzi iniziano ad elevarsi e il suo assist mi porterà a fare gol!

La commozione si libera in lacrime quando, nel ricordare la mia tragica esperienza della malattia per Covid19, rammento ai presenti che questo evento per me è una promessa mantenuta a me stessa e ai detenuti che ho incontrato in sei anni di volontariato e che credevo di non vedere quando la morte mi carezzava e io ero quasi pronta al trapasso. Dopo un applauso dal sapore umano, riempio i miei polmoni di aria e coraggio prima di leggere alcune testimonianze dalle carceri, come tratteggi estemporanei di momenti incastonati nelle memorie. Ed è in quei pochi secondi di silenzio che anticipano l’applauso che tu, poeta e scrittore, avverti la consapevolezza che hai toccato l’anima dei presenti e che in quella Betlemme atellana nuovi cuori prepareranno il giaciglio per la nascita di Gesù Bambino.
Il brindisi, il soffio delle candeline – il 10 – su un vassoio di pandoro attentamente preparato. Alle mie spalle il manifesto della Presentazione di 10 anni fa e quello di oggi:
Ad Maiora!


Per me, che provo a seguire con fiducia e non poca fatica, i Suoi misteriosi disegni per amare le anime, questo mio passaggio dall’arena flegrea – la mia terra in cui l’apostolo Paolo sbarcò e ivi restò 7 giorni – al teatro atellano – terra nella quale oggi vivo – questo passaggio può rappresentare soltanto una cosa:
Lascia tutto e seguimi!
Quando accetti di dire sì a Cristo, lo stesso fiat che la Beata Vergine Maria disse a Dio Sono la serva del Signore, sia fatta su di me la Sua Volontà – allora devi essere pronto ad andare ovunque Lui ti voglia mandare.
In origine il teatro atellano era un teatro itinerante e forse la risposta e tutta qui e risiede nella mia scelta di essere ovunque, seppur indegnamente, apostolo tra le genti:
“In qualunque città o villaggio entriate, fatevi indicare se vi sia qualche persona degna, e lì rimanete fino alla vostra partenza. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi.”  Vangelo di Matteo 10, 11-15

con l’amico Giovanni D’Elia

Buon Natale e grazie a tutti Voi che avete scelto di accompagnarmi, a chiusura di quest’anno, nell’omaggiare questo decennale. E l’augurio, come ha detto la vicepresidente dell’ISA Imma Pezzullo nel suo intervento, di ritrovarci tra 10 anni a raccontare ancora di questo libro, delle sue imprese e di come resti sempre attuale perché l’anima non ha tempo e non ha età.

Pro sit !

**4+3 fa 7

… nel segno di San Michele Arcangelo.

Che sia in stile rodeo o fatina di babbo Natale, sono sempre io !

In foto l’autrice Daniela Schiarini
Ricordi, Riflessioni, progetti e soprattutto tanta voglia di amare attraverso la Poesia.

Salve a tutti,
la matematica con me è tutta un’altra storia… il martedì!
Vi invito a regalarvi 20 minuti insieme a me, che attraverso questo video proverò a condurvi qualche passettino OLTRE LE PRIGIONI DELL’ANIMA.

La terra che calpesti

E poi ti accorgi che le parole non hanno volto
non hanno voce
ma si confondono alle voci
quelle stonate
quelle arroganti
quelle che dicono
o dicono niente.

Accorate e fanciulle
queste parole
raggiungono il cuore
che tenero le accoglie
e le veste
senza sfarzi
né ricami.

Raggiungo l'armonia
che seguì il turbamento
e mi domando
quale fame
si annida fredda
nell'anima
che arde nella sua schiva dolcezza?

La terra che calpesti.
poesia tratta da “tr@ Schermo & Anim@” di Daniela Schiarini

Chiunque lo desidera può condividere a seguito nei commenti, le proprie riflessioni …

Inoltre RICORDO A TUTTI CHE …
Domenica prossima, 18 Dicembre 2022 alle ore 10.30
presso il Palazzo Ducale di Sant’Arpino (CE)
sala Sanchez De Luna
nell’ambito della XII Rassegna Letteraria “SULLE ORME DEL CANTON D’ENEA”
si terrà l’evento
tr@ Schermo & Anim@ 10 anni dopo,
Daniela Schiarini racconta…
Dall’arena flegrea al teatro atellano.

Ripercorreremo la nostra storia virtuale e non,
fatta di sfide superate, amore e tanta Poesia…

Chi ce l’ha porti il libro per la dedica fedeltà 10 anni dopo

Vi aspetto per brindare insieme!
Dany

* 4+3 fa 7

….nel segno di San Michele Arcangelo.

Benvenuti al primo Speciale del martedì a seguito dei quattro di Chi eravamo 10 anni fa su Facebook?, che ci accompagnerà alle porte del Natale…

Un viaggio dell’anima dove il “diverso” non esiste e l’altro è mio fratello e hai la sensazione, come si può leggere nei versi “Sauna dei sensi”, di essere in un giardino dove tutti i sensi corrono liberi e felici “oltre le sue carezze che rubano il fuoco a sentimenti mai estinti”.
Un viaggio che ti aiuta a scoprire che il vero conflitto di civiltà si situa sul confine della vita: c’è chi la ama e chi la odia.
Si tratta del filo conduttore della nostra esperienza umana.
L’amore e l’odia, due facce della stessa medaglia che segnano e scandiscono i nostri rapporti quotidiani. <e ciò, secondo l’autrice di questo splendido affresco, avviene anche nell’agorà virtuale, dove “il filo invisibile” segue “il misterioso sentiero delle affinità”.

dalla Prefazione di “tr@ Schermo & Anim@” scritta dall’amico, giornalista Giovanni D’Elia.
In foto l’autrice Daniela Schiarini, Ottobre 2012
VI ASPETTO !!

4/4 Chi eravamo 10 anni fa su Facebook?

VERRA’ IL TEMPO…
La sola cosa che sapeva con certezza era che si sarebbe liberata!
No, amici cari, non sto scrivendo di una donna, sebbene ogni donna conservi in sé il suo amaro segreto per nulla addolcito dalle zollette di zucchero che aggiunge quotidianamente al suo caffè! Sto scrivendo dell’anima, siate Voi donne oppure uomini.
Sensibile e martire, l’anima segue un suo percorso indecifrabile, inafferrabile, inestinguibile come fiamma che arde all’infinito nelle pieghe severe del cuore.
E quando l’anima inizia a scrivere la propria armonia e lo fa nei versi delicati e accorati, che diventano poesia, poesia di vita e di respiro, allora inizia a spiegare quelle ali che la vedranno artefice della propria libertà.
da tr@ Schermo & Anim@ di Daniela Schiarini
In foto l’autrice.
Benvenuti al quarto e ultimo appuntamento di questo breve ma intenso viaggio dell’anima attraverso i punti salienti del mio primo figliolibro “tr@ Schermo & Anim@” , che mi pregio di omaggiare in occasione del decennale dalla sua pubblicazione. Un libro che mi ha permesso di seminare il Bene e di seminare bene, i cui frutti attraversano 10 anni di vita virtuale, ma anche reale soprattutto nelle carceri nelle quali è diventato balsamo per l’anima che prende consapevolezza delle proprie colpe e accetta la pena desiderando di redimersi spingendosi OLTRE LE PRIGIONI DELL’ ANIMA.

Ringrazio tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo breve viaggio nella memoria e non solo…
Ad Maiora!